Il principale obiettivo perseguito nell’ambito del progetto Corinna (2004-2007) è stato quello di massimizzare lo sviluppo del potenziale di innovazione tecnologica delle regioni coinvolte attraverso la loro cooperazione in settori individuati come campi di ricerca comuni o complementari. Fino ad oggi l’intensità della collaborazione in tecnologia e innovazione tra le regioni di confine di Italia, Slovenia, Austria e Ungheria è, rispetto ad altre zone simili, ancora limitata. Le differenze nelle politiche dei governi locali e nelle loro strutture, nei regolamenti e negli strumenti legislativi di supporto così come le barriere linguistiche rallentano una cooperazione efficiente sia a livello politico che del sistema produttivo/aziendale. Accogliendo queste sfide Corinna ha voluto incrementare lo scambio di conoscenza tra i diversi partner su specifici argomenti quali i sistemi di innovazione regionali, politiche e strategie, best practices di promozione dell’innovazione e capacità di sviluppo di cooperazione su progetti in aree specifiche.
Partner
- Carinthian Economic Promotion Fund (KWF)–Klagenfurt, A Joanneum Research Institute – Graz, A
- Austrian Research Promotion Agency (FFG)–Vienna, A
- Economy Service Burgenland (WIBAG)– Eisenstadt, A, Hungarian Science and Technology Foundation – Budapest, H
- West Hungarian Research Institute – Gyor, H,
- Institute for Economic Research (IER)– Ljubljana, SLO
- Friuli Innovazione – Udine, I
- Stuttgart Region Economic Development Corporation – Stuttgart, D
Attività
Le attività del progetto si sono sviluppate in 5 azioni principali:
COMPONENT 1: “Management and Coordination”; referente: KWF (Mr. Sturm), responsabile del coordinamento di tutte le azioni per tutta la durata del progetto.
COMPONENT 2: “Research and Analysis”; referente: JOANNEUM RESEARCH INSTITUTE di Graz. Nell’ambito di questa attività sono stati “mappati” i sistemi regionali di R&S delle regioni coinvolte al fine di individuare i potenziali settori di sviluppo comune. La ricerca si è conclusa a giugno 2006 con la produzione di un primo documento di analisi. Friuli Innovazione è stato invitato dalla Regione FVG, in particolare dalla Direzione Centrale Relazioni Internazionali, Comunitarie e Autonomie Locali, nell’ambito del progetto Interreg Matriosca a presentare i risultati di questa ricerca ad ottobre 2006 a Trieste. In occasione di InnovAction 2007 (Udine, 15-18 febbraio 2007) è stata presentata una prima bozza della ricerca e messa a disposizione del pubblico all’interno della fiera.
COMPONENT 3: “Policy Benchmarking and Development of Synergetic Strategies”; referente: IER di Ljubljana. Obiettivo di questa azione è stato individuare le migliori politiche regionali a supporto della R&S e della collaborazione interregionale.
Gli studi derivanti dall’azione 2 e 3 hanno portato all’avvio della fase successiva, ovvero la creazione e gestione dei Gruppi di Esperti.
COMPONENT 4: “Tool and Instruments”; referente: Friuli Innovazione di Udine, responsabile in particolare del coordinamento dei Gruppi di Esperti, composti da rappresentanti delle regioni partner del progetto che hanno studiato a fondo problematiche e casi di successo e hanno presentato possibili soluzioni o raccomandazioni.
Rientrano tra le attività della C4 anche le Company missions; referente: KWF di Klagenfurt. Sono stati organizzati incontri bilaterali tra aziende delle regioni partner sulle tematiche: ICT, Energia, Legno, sistemi di climatizzazione, meccanica, con l’obiettivo di favorire il dialogo e la nascita di future collaborazioni.
COMPONENT 5: “R&D Database”; referente: Joanneum Research Institute di Graz. Una banca dati di Ricerca e Sviluppo interregionale contenente i dati di aziende, centri di ricerca e università delle regioni partner del progetto è stata creata con l’obiettivo di mettere a disposizione uno strumento fruibile e accessibile a tutti on line per la ricerca di competenze e nuovi partner per lo sviluppo di progetti di R&S, ma anche di business.
I risultati
Nel corso dei tre anni di progetto sono stati organizzati cinque Expert Group Workshops, ovvero incontri tematici tra esperti, coordinati da Friuli Innovazione, che hanno affrontato problemi riguardanti Innovazione, Ricerca e Sviluppo, con l’obiettivo di trovare possibili soluzioni e sinergie per favorire la collaborazione interregionale. Complessivamente quasi 80 esperti di livello europeo hanno preso parte agli Expert Group Workshops.
Nel mese di ottobre 2006 si è tenuto il primo Export Group Workshop presso il BIC-Burgenland di Eisenstadt (Austria), intitolato “Strategies, Programmes, Activities for creating a common cooperative Region”, a cui hanno partecipato esperti nazionali e regionali. Il 9 novembre 2006 a Udine c’è stato il secondo Expert Group Workshop; oggetto della discussione sono state le possibili strategie di promozione dell’innovazione, in un confronto tra esperti provenienti da Austria, Slovenia, Ungheria e dal Friuli Venezia Giulia; all’incontro hanno partecipato anche membri di network locali, nazionali ed europei quali IRC, BIC e APRE. Tra gli interventi si segnala quello del dott. Strogylopoulos, rappresentante della Commissione Europea a Bruxelles, che ha presentato le strategie e gli strumenti per la diffusione dell’innovazione in Europa secondo quanto riportato nel Paxis Manual dalla Commissione (“The Pilot Action of Excellence on Innovative Start ups”). Il terzo Expert Group Workshop dedicato alle energie rinnovabili si è tenuto il 30 novembre 2006 a Sopron, in Ungheria. Alla tavola rotonda alcuni esperti del settore provenienti dalle regioni partner hanno discusso su possibili strategie comuni da adottare nel settore delle energie rinnovabili. Per il FVG ha partecipato un rappresentante del CETA - Centro di Ecologia Teorica ed Applicata. L’11 aprile 2007 presso il Lakeside Park di Klagenfurt (Austria) si è svolto il quarto Expert Group Workshop sulla tematica “Technology Parks and Technology Transfer: Making Full Use of Cross-Border Opportunities”.
Infine, il 28 novembre 2007 Vienna ha ospitato il quinto Expert Group Workshop intitolato “Regional Innovation Policy Measures in the CORINNA Regions”; in questa occasione i partner hanno tratto le conclusioni di quanto emerso e realizzato nel corso del progetto, in particolar modo in termini di politiche regionali a sostegno dell’innovazione.
Un altro importante risultato di Corinna è stata l’organizzazione delle Company Mission, incontri bilaterali tra rappresentanti di aziende ed enti di ricerca provenienti dalle diverse regioni partner di progetto e operanti negli stessi settori tecnologici o in settori complementari. Nell’arco del progetto sono state organizzate 6 Company Mission su diverse tematiche cui hanno partecipato complessivamente 116 imprese di varie nazionalità, dando vita a oltre 220 incontri one-to-one.nFriuli Innovazione ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione degli Industriali di Udine, l’IRC sloveno di Ljubljana e l’IER di Ljubljana, la Company Mission Italia-Slovenia nel settore “Heating, Ventilation and Air-Conditioning with the focus on energy efficiency, renewable sources of energy and energy efficient houses”, tenutasi il 7 dicembre 2006 a Idrija (Slovenia). Il 30 maggio 2007, invece, Friuli Innovazione ha ospitato e organizzato presso il Parco Scientifico e Tecnologico “Luigi Danieli” di Udine la Company Mission Friuli Venezia Giulia - Carinzia (Austria) dal titolo “Collaboration Opportunities in the Field of Information, Communication and Technology, in the Alpe Adria Region”. La giornata, cui hanno partecipato imprese friulane e austriache, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione degli Industriali di Udine e l’IRC Austria – Regionalbüro Kärnten.
Sempre nell’ambito del progetto Corinna è stata inoltre realizzata una ricerca analitica sui sistemi di R&S delle Regioni coinvolte ed è stata creata una banca dati di Ricerca e Sviluppo interregionale. La banca dati contiene numerose informazioni (nome, indirizzo, telefono, fax, e-mail, persona di contatto, settore d’attività, numero di impiegati, etc.) relative ad aziende, centri di ricerca e università situate nelle regioni coinvolte e interessate a collaborazioni transnazionali. Tale strumento permette di selezionare i dati secondo diverse esigenze (per settore d’attività, per regione o per tipo di istituzione) su 1200 voci complessive, dando vita così ad una vera “Regione Corinna” virtuale. La prima presentazione ufficiale della banca dati è avvenuta durante la fiera InnovAction 2007 di Udine, nel corso di un seminario informativo organizzato da Friuli Innovazione.
Un altro risultato del progetto è stato la predisposizione di un documento di sintesi degli strumenti di politica regionale a sostegno dell’innovazione disponibili nelle diverse aree coinvolte. Il documento è stato realizzato anche attraverso i contributi raccolti nei due Policy Benchmarking Workshops (22 giugno 2006 a Udine, 23 novembre 2006 a Graz) e nei due Strategy Development Workshops (16 marzo 2006 a Lubiana, 9 maggio 2007 a Keutschach). Il primo Policy Benchmarking Workshop, tenutosi il 23 giugno 2006 a Udine presso il Parco Scientifico e Tecnologico “Luigi Danieli”, ha visto la partecipazione di esperti provenienti da tutte le regioni partner; per il Friuli Venezia Giulia è intervenuto l’Assessorato alle Attività Produttive, nella persona dell’avv. Lydia Alessio Vernì.
A conclusione del progetto è stato pubblicato il libro “Interregional Innovation Policy. Opportunities and challenges in the Alps-Adriatic Region”. Il volume è suddiviso in tre sezioni pricipali:
a) Priorities and strategies: analisi comparativa delle regioni partner di Corinna e sulle opportunità di sviluppo congiunto;
b) Governance: presentazione dei vari contributi su tematiche quali European Research Area, Fondi strutturali, politiche per l’innovazione;
c) Regional competencies and issues: presentazione dei Regional Case Study, brevi descrizioni di ciascuna area coinvolta.