Il progetto intende migliorare le competenze imprenditoriali ed in particolare le skill digitali delle PMI che afferiscono a vario titolo al settore della mobilità (per esempio tutta la filiera che va dal design alla produzione di veicoli, siano biciclette, treni merci, natanti o deltaplani).
Grazie alla collaborazione con centri di competenza attrezzati dell’area programma (partner del progetto), figure professionali eterogenee (designer, artigiani, operai specializzati, disegnatori industriali, studenti ecc.) lavoreranno assieme e apprenderanno tecniche innovative – in particolare collegate al potenziale dell’additive manufacturing e dell’industria 4.0 – utili per sviluppare nuovi prodotti e dar vita a nuovi business.
Il progetto si indirizza soprattutto a quelle professionalità più artigianali che realizzano prodotti di alta gamma e che grazie a nuovi approcci e nuove tecniche potrebbero diventare il motore di una rinascita economica delle attività “di bottega” presenti nell’industria della mobilità, sulla quale si intende fare una riflessione di tipo olistico riprendendo i temi della sostenibilità e dell’accessibilità dell’area transfrontaliera quali opportunità da sviluppare.
Descrizione delle attività
Il progetto si sviluppa attraverso due fasi principali, come segue.
- Sviluppo delle competenze I4.0 nelle PMI transfrontaliere
Facendo leva sulle infrastrutture presenti nei centri di ricerca dell’area transfrontaliera (Friuli Innovazione, laboratorio Additive, Lean Experience Factory, SiEVA) il presente progetto intende fare un ulteriore passo avanti nella riqualificazione di profili professionali a vario titolo rientranti nell’industria della mobilità. L’obiettivo è dare accesso a nuove competenze tipicamente I4.0 attraverso un approccio learning by doing e soprattutto allenare le professionalità più qualificate (designer, artigiani di nicchia, ecc.) a valorizzare le proprie competenze – arricchite dell’aspetto tecnologico – in modo creative nell’ambito del settore di riferimento della mobilità. La possibilità di toccare con mano le tecnologie abilitanti I4.0 grazie alla rete dei partner dovrebbe favorire – nell’intento dei proponenti – una ibridazione fruttuosa tra varie competenze e segmenti della catena del valore, portando alla creazione di nuove imprese e prodotti.
- Sviluppo di nuovi approcci imprenditoriali, nuovi business model e nuovi prodotti nell’industria della mobilità
In questa fase i risultati della precedente verranno capitalizzati con una serie di azioni volte a promuovere la realizzazione di nuovi prodotti, business model e imprese grazie all’ibridazione tra competenze e diversi segmenti della catena del valore. In particolare le attività che favoriranno il raggiungimento di questi risultati punteranno all’utilizzo delle tecnologie abilitanti nell’area, in particolare della stampa 3D in modo collaborativo e trans settoriale. Il progetto promuoverà il design personalizzato di prodotti per la mobilità (dalle bici elettriche, alle auto, alle barche) coinvolgendo professionalità artigianali capaci di lavorare con competenze digitali.
Risultati pianificati
In generale il progetto porterà a una intensificazione delle attività transfrontaliere per il trasferimento delle tecnologie abilitanti legate all’advanced manufacturing tra tutti gli attori della catena del valore dell’industria della mobilità, portando allo sviluppo di nuovi metodi per colmare il gap di competenze altamente specializzate necessarie a rendere possibile la rivoluzione industriale 4.0 nell’area programma.
- Incremento della capacità degli attori chiavi dell’innovazione e maggior coinvolgimento in azioni transfrontaliere per lo sviluppo del Sistema dell’innovazione.
- Sviluppo di nuove idea di business nel settore della mobilità, finalizzate tanto allo sviluppo di start up innovative che alla ibridazione tra imprese tradizionali e innovative.
- Nuovi prodotti nel settore della mobilità, sviluppati grazie allo sfruttamento delle nuove competenze digitali.
- Ridurre la distanza tra sistema educativo e della formazione e mercato del lavoro, coinvolgendo studenti, apprendisti nello sviluppo di prodotti migliorati e “innovati”.
- Aggiornare e ridisegnare le competenze del settore artigianali in chiave digitale ed orientate a Industria 4.0.
Descrizione della collaborazione transfrontaliera (valore aggiunto)
Il valore aggiunto della collaborazione transfrontaliera è principalmente fornito dalla possibilità di condividere laboratori e infrastrutture di ricerca già attrezzate con strumenti, spazi e macchinari dedicati al rafforzamento e sviluppo di nuove competenze rivolte alle tecnologie di Industria 4.0. I partner possono mettere a disposizione le proprie infrastrutture come luoghi di trasferimento di conoscenza, nonché valorizzare l’offerta formativa già presente, la conoscenza delle metodologie di business development e le reti rispettivamente sviluppati a livello transfrontaliero e locale.
Attraverso una più stretta condivisione sia di questi “hub” tecnologici, che delle sfide nonché dei modelli di business, l’intera area transfrontaliera ne risulterebbe rafforzata sui mercati globali e maggiore attrattiva di investimenti.
Partner
Friuli Innovazione (IT)
Automotive Cluster Slovenia (SLO)
ECIPA (IT)
LEF (IT)
SIEVA (SLO)
Data avvio: 01/10/2021
Data conclusione: 31/03/2021
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Indagine promossa dal progetto Techmology - finanziato da Interreg ITA SLO 2014-2020 - il cui scopo è migliorare l'accesso di PMI dell'industria della mobilità (soprattutto a carattere artigianale) a quei laboratori e centri dove testare le tecnologie 4.0 e acquisire nuove competenze