Per un’impresa che desidera sviluppare progetti innovativi e far crescere il proprio business è essenziale l’accesso a risorse finanziarie. Partecipando a bandi, le aziende possono ottenere finanziamenti, agevolazioni, contributi e altre condizioni vantaggiose a supporto dei propri investimenti.
Per accedere a una opportunità di finanziamento è essenziale l’analisi delle esigenze aziendali e dei progetti in corso o da realizzare nel breve-medio termine, per identificarne i principali elementi, in termini di finalità, attività previste, risultati attesi e spese da sostenere.
“Quello che raccomandiamo sempre alle imprese è ricercare un bando adeguato al progetto d’innovazione e in linea con la propria strategia, resistendo alla tentazione di creare o adattare il proprio progetto al solo scopo di partecipare a un bando per reperire finanziamenti" spiega Filippo Bianco, Amministratore delegato di Friuli Innovazione. "Identificare il giusto veicolo di finanziamento, o il giusto mix tra quelli disponibili, è il primo passo. È indispensabile, poi, comprendere come gestire correttamente la fase di progettazione per partecipare al bando, definendo parametri e contenuti per poter scrivere la proposta in modo coerente ed esaustivo, e aumentare quindi le possibilità di successo".
Altrettanto importanti, anche se spesso vengono sottovalutate, sono la gestione e la rendicontazione di un progetto che è stato finanziato. Una corretta implementazione di tali fasi, infatti, è condizione imprescindibile per evitare che un contributo concesso venga successivamente revocato per il mancato rispetto delle regole previste, ad esempio, per lo svolgimento delle attività, le tempistiche di realizzazione e i risultati raggiunti.
“Da oltre 15 anni, il Team di Friuli Innovazione offre supporto qualificato nella stesura e nella gestione di progetti di ricerca e innovazione da presentare su diverse misure agevolative, a livello regionale, nazionale ed europeo. Oltre a questi servizi – evidenzia Bianco - sempre più spesso le imprese richiedono di essere costantemente informate e aggiornate sulla pubblicazione dei bandi, in particolare quelli a sportello, per essere pronti per predisporre la documentazione necessaria”.
Misure a favore delle imprese del Friuli Venezia Giulia
Nei prossimi mesi sono attese diverse misure a favore delle imprese del Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Nel settennato 2021-2027 il Programma risponde alle sfide che la Regione ha di fronte, mettendo al centro la competitività del sistema produttivo e le risorse naturali, paesaggistiche, culturali del territorio, per rilanciare l’economia regionale capace di affrontare le sfide globali e di creare opportunità di sviluppo in chiave sostenibile e inclusiva.
“Consigliamo alle imprese di monitorare il calendario dei bandi regionali PR FESR poiché in inverno sono attese interessanti misure dedicate alle imprese per la realizzazione di proof of concept, per sostenere la nuova imprenditorialità, per sviluppare competenze per la transizione industriale, per avviare attività di innovazione di processo e dell'organizzazione e per investimenti innovativi e tecnologici a favore della trasformazione digitale. Queste misure possono rappresentare delle importanti leve finanziarie per le lo sviluppo delle imprese, soprattutto in un contesto come quello attuale dove efficienza produttiva e digitalizzazione dei processi sono elementi fondamentali per poter competere sui mercati internazionali" conclude Filippo Bianco.
Programmata ad ottobre l’apertura degli sportelli per la presentazione delle Domande di contributo sulle misure nazionali Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, promosse dal MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Un’ulteriore opportunità da segnalare è il Bando nazionale per la transizione green dell'industria italiana che finanzierà, ad esempio, investimenti di efficientamento energetico, impianti di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione, e progetti per la riduzione dell’utilizzo delle risorse. La misura sarà aperta dal 10 ottobre al 12 dicembre e ha una dotazione iniziale di 300 milioni di euro.